Area Storico-Filosofica
TITOLO DEL PROGETTO | Cinema e memoria |
DOCENTE REFERENTE | Ramona Orizi |
OBIETTIVI | Costruire un itinerario storiografico attraverso il linguaggio cinematografico |
DESTINATARI | Alunni delle classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi |
TEMPI | Anno Scolastico 2019-20 |
TITOLO DEL PROGETTO | Scuola di Pace : le religioni in dialogo |
DOCENTE REFERENTE | Francesca Cecchini |
OBIETTIVI | Favorire la cultura del dialogo in una scuola sempre più multietnica, offrendo ai giovani strumenti e conoscenze per vivere l’ incontro con l’altro lontano dal pregiudizio. Questi incontri vogliono essere uno spazio di crescita e di confronto con chi vive una fede diversa, ma anche un’opportunità per riscoprire le proprie radici insieme a quelle degli altri, consapevoli che è sempre dall’ ignoranza e dalla paura che nascono forme di intolleranza e fanatismo.
2. Dare dignità culturale alla dimensione religiosa; partendo dalla constatazione che non è più possibile comprendere le società contemporanee prescindendo dalla dimensione religiosa, si invitano gli studenti a confrontarsi con le diverse religioni. In una società formata dalle tante diversità culturali e religiose che anche la scuola è chiamata a svolgere un ruolo attivo nella mediazione tra le diverse culture e religioni |
DESTINATARI | Alunni delle classi terze |
TEMPI | Gennaio – maggio 2020 |
TITOLO DEL PROGETTO | Educare ai Diritti Umani |
DOCENTE REFERENTE | Paola Moresco |
OBIETTIVI | Rafforzare il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali; -sviluppare il senso del rispetto per sé e per gli altri; -sviluppare attitudini e comportamenti che conducano al rispetto dei diritti degli altri; -assicurare un’autentica uguaglianza di genere e pari opportunità per le donne in tutti i campi; -promuovere il rispetto, la comprensione, l’accettazione della diversità culturale; -promuovere una forma più attiva di cittadinanza; -promuovere la democrazia, lo sviluppo, la giustizia sociale; -agevolare le attività di istituzioni internazionali finalizzate alla creazione di una cultura di pace, basata sui valori universali dei diritti umani, della comprensione internazionale, tolleranza e non violenza;-promuovere consapevolezza sul sistema di tutela dei diritti umani istituito dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.Il progetto si avvale della collaborazione di volontari di Amnesty International. |
DESTINATARI | Le classi dei quattro indirizzi. Le classi 3A e 4A linguistico svilupperanno nello specifico l’ultimo obiettivo coordinati dalla prof.ssa Albertini |
TEMPI | Nel corso dell’anno scolastico. Nel 1^ quadrimestre per la 3A e 4A linguistico. |
TITOLO DEL PROGETTO | Mafia e antimafia. La storia e i luoghi |
DOCENTE REFERENTE | Paola Moresco |
OBIETTIVI | Obiettivo Generale Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva, attraverso la conoscenza del fenomeno mafioso e delle azioni contrastanti la sua diffusione, stimolando gli studenti ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile. Obiettivi Specifici – Fornire strumenti per la conoscenza della realtà siciliana: analisi delle problematiche e delle risorse del territorio, analisi della storia, della cultura e delle tradizioni del territorio; – Fornire strumenti per una lettura critica del fenomeno mafioso: analisi della cultura, dei messaggi, della storia e delle modalità di azione e manifestazione del sistema mafioso; – Evidenziare il ruolo della società civile contro il fenomeno mafioso, mirando alla responsabilizzazione dei minori come cittadini; – Sviluppare il senso di cittadinanza, il senso di giustizia e rispetto delle leggi; – Acquisire coscienza sociale e civile di se stessi, imparando a rapportarsi alle istituzioni e agli altri senza pregiudizi, con rispetto e civiltà.Per le classi dell’indirizzo classico è previsto il viaggio in Sicilia, realizzato con la collaborazione dell’associazione Addiopizzo, che si snoderà in un percorso della memoria delle vittime di mafia. Si ipotizzano, inoltre, visite alla “Fattoria della Legalità”, sita ad Isola del Piano, con la partecipazione dei magistrati ANM della sezione di Pesaro. |
DESTINATARI | Le classi dei quattro indirizzi. Le classi 3A e 4A linguistico svilupperanno nello specifico l’ultimo obiettivo coordinati dalla prof.ssa Albertini |
TEMPI | Nel corso dell’anno scolastico. Nel 1^ quadrimestre per la 3A e 4A linguistico. |
TITOLO DEL PROGETTO | L’emergenza climatica, i limiti della crescita e lo sviluppo sostenibile |
DOCENTE REFERENTE | Andrea Bertuccioli |
OBIETTIVI | Il progetto mira a sensibilizzare e informare gli studenti riguardo ai temi legati all’emergenza climatica, al riscaldamento globale, ai limiti della crescita economica e demografica e dello sviluppo sostenibile per stimolare la consapevolezza della necessità di un cambio di paradigma nell’approccio a questi problemi. Da un paradigma lineare fondato sul presupposto della crescita illimitata ad un approccio sistemico (della complessità) basato sul presupposto dei limiti della crescita, dell’ interconnessione tra ecologia , demografia ed economia e della sostenibilità ambientale. |
DESTINATARI | Alunni delle classi terza B e quarte I e F linguistico |
TEMPI | Anno Scolastico 2109-20 |
TITOLO DEL PROGETTO | “Il processo : colpa e giustizia” |
DOCENTE REFERENTE | Marta Scavolini – Anna Maria Camilloni |
OBIETTIVI | Fornire agli studenti una informazione corretta sulle regole e sui meccanismi della giustizia per eliminare le possibili visioni distorte che un errato utilizzo dei mezzi di comunicazione può creare circa le finalità perseguite dalla Costituzione |
DESTINATARI | Alunni delle classi del triennio dell’indirizzo linguistico e scienze umane |
TEMPI | Anno scolastico 2019-20 |
TITOLO DELPROGETTO | La mafia spiegata ai ragazzi: il contrasto dello stato alla criminalità mafiosa ,le stragi di mafia e il rapporto tra mafia e politica |
DOCENTE REFERENTE | Marcello Buscaglia (referente d’istituto); Andrea Bertuccioli e Marta Scavolini (referenti per l’indirizzo linguistico) |
OBIETTIVI | Il progetto, che rientra nell’ambito dell’educazione alla legalità (cittadinanza e costituzione), è finalizzato a sensibilizzare e informare gli studenti delle classi quinte riguardo la natura, il potere , la mentalità, le modalità di azione e il radicamento della mafia nelle sue diverse sfaccettature e nei suoi legami con la politica attraverso la testimonianza esemplare e vivissima del giudice Borsellino (con particolare riferimento al libro pubblicato di recente dalla casa editrice Paper first intitolato “Cosa nostra spiegata ai ragazzi” a cura del fratello del giudice, Salvatore Borsellino) |
DESTINATARI | Alunni delle classi quinte degli indirizzi linguistico (5E,5F) e scienze umane |
TEMPI | Anno Scolastico 2019-20 |