Le ragioni della pace
Incontro con Folco Terzani e Alen Loreti
Nell’ambito del progetto di educazione civica intitolato “Le ragioni della pace e il diritto all’informazione” il giorno 28 Gennaio si è svolto nell’aula magna del campus l’atteso incontro con Folco Terzani e Alen Loreti.
Hanno partecipato numerose classi del triennio dell’indirizzo linguistico e una classe dell’indirizzo classico.
Al centro dell’incontro vi è stata la figura straordinaria di Tiziano Terzani, giornalista, inviato di guerra, viaggiatore, scrittore, uomo di pace e profonda spiritualità.
Quella di Terzani è stata una vita spesa a testimoniare attraverso la parola e la macchina fotografica, l’assurdità e l’orrore della guerra, evidenziandone le atroci conseguenze sulla popolazione civile.
Come ci ricorda un altro grande uomo di pace, il compianto Gino Strada, chirurgo, fondatore di Emergency nel suo libro postumo “Una persona alla volta” non ci sono guerre giuste: “più di venticinque milioni di esseri umani – scrive Strada- hanno perso la vita nelle guerre del ‘secondo dopoguerra’. Le vittime non combattenti, (che erano) una ogni dieci all’inizio del Novecento, sono diventate nove su dieci alle soglie del Duemila (e anche negli anni successivi).”
Vi sono libri che hanno il potere di cambiare la vita e la visione del mondo dei lettori lasciando una traccia indelebile nella loro memoria. I libri di Terzani hanno questo potere. Tra i tanti un posto particolare spetta a “La fine è il mio inizio”, che costituisce un testamento spirituale di un padre che intende trasmettere al figlio l’essenza di ciò che ha appreso nella vita attraverso un intenso, emozionante dialogo con il figlio Folco, che si è svolto nell’ultimo tratto del percorso di vita del grande giornalista. Di questo libro la cui prima edizione risale al 2006, a due anni di distanza dalla morte del padre, Folco Terzani ha pubblicato lo scorso anno una versione ridotta rivolta soprattutto ai giovani di cui consiglio vivamente la lettura.
Nel corso dell’incontro con gli studenti sono stati affrontati dai due relatori i temi della pace e della guerra, dell’importanza di capire le ragioni degli altri (intesi come individui e popoli) come condizione essenziale per scongiurare le guerre o porvi fine, dunque per realizzare la pace, della nonviolenza e della sua forza, del rapporto spesso compulsivo e alienante tra i giovani e la tecnologia, del contatto con la natura che occorre recuperare e della speranza di un cambiamento riguardo alla direzione di marcia dell’umanità fondato sulla possibilità che si diffonda tra i giovani una diversa mentalità e visione del mondo caratterizzata da una rottura netta con il bellicismo, il militarismo, l’interventismo (pseudo) umanitario, l’idea della guerra giusta e della presunta esportazione della libertà e della democrazia attraverso le operazioni militari, dato che questo approccio non può che condurre nelle condizioni attuali, a fronte degli arsenali nucleari in possesso di grandi e medie potenze, ad una immane catastrofe ossia alla distruzione di gran parte dell’umanità in cui non vi sarebbero né vinti né vincitori ma solo sconfitti.
L’incontro è stato preceduto dalla proiezione in anteprima assoluta a livello nazionale per gentile concessione alla nostra scuola del regista Mario Zanot, a cui va il mio sentito ringraziamento, del film documentario pubblicato all’inizio di gennaio intitolato ‘Il viaggio della vita” sull’itinerario biografico di Tiziano Terzani.
Nel corso dell’incontro con gli studenti Folco Terzani ha parlato anche delle esperienze vissute in Asia negli anni della sua adolescenza al seguito del padre, così come del percorso di vita e ricerca spirituale che egli ha intrapreso in età adulta in India.
Nell’ultima parte dell’incontro i ragazzi hanno rivolto delle interessanti domande ai relatori, in particolare a Folco Terzani, il quale ha saputo toccare il cuore dei ragazzi con il suo modo semplice, diretto, schietto, genuino di esprimersi basato sulle sue ricche e variegate esperienze di vita in tanti paesi del mondo.
PROFILO BIO-BIBLIOGRAFICO DEI RELATORI
Folco Terzani (1969) è scrittore e documentarista, è nato a New York e cresciuto in Asia tra Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Nuova Delhi seguendo gli spostamenti del padre al quale ha dedicato “La fine è il mio inizio” (Longanesi, 2006) e l’album fotografico “Un mondo che non esiste più” (Longanesi, 2010). È autore del romanzo “A piedi nudi sulla terra” (Mondadori, 2011), del memoir sportivo “Ultra” (con Michele Graglia, Sperling & Kupfer, 2017) e della favola “Il cane, il lupo e dio” (Longanesi, 2017) illustrata da Nicola Magrin. Come volontario nella Casa dei morenti di Calcutta ha scritto e diretto il documentario “Il Primo amore di Madre Teresa”.
Àlen Loreti (1978) è biografo e curatore editoriale dell’opera terzaniana tra cui “Tutte le opere” (Mondadori, 2011), i diari “Un’idea di destino” (Longanesi, 2014), l’antologia di reportage “In America” (Longanesi, 2018) e la raccolta “Il pensiero irriducibile”(Edizioni di Comunità, 2019). Ha diretto la nascita del Fondo Terzani (costituito da 6000 volumi e dalle carte private del viaggiatore fiorentino) custodito a Venezia presso il Centro di Civiltà comparate della Fondazione Cini e ideato l’album biografico “Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa” (Rizzoli, 2014).
Al seguente LINK il video della giornata.